lunedì 6 novembre 2017

LO STRUMENTO POETICO

Con la poesia supero difficoltà protratto:
questo è stimolo nuovo che mi asseconda
che sorvolando sopra me qualsiasi atto,
vede nascoste affinità che chiare sonda
con impulso per evitar alla vita l'impatto.

Strumento innato che in noi cogliere occorre
se desideriamo superare il duro
e nelle diverse vie in tal maniera anteporre,
il personale percorso più sicuro
onde poi esprimendo le più giuste vie, porre
la luce più intensa per lo scuro
percorso che da quindici anni fuor me scorre.

Però è stato anche impulso per la Folle maturazione
con cui ho saputo muovermi al meglio,
in una maniera che ho potuto aver libera percezione
onde poter"andar oltre"ciò che veglio
e che possiede per raggiungerlo, diversa motivazione.

Non è la poesia a prescindere lo strumento:
questo può essere fatto anche per altre vie
in cui occorre porre il determinato accento
sulla base di alcune strutture che sono mie
e che posson esser anche di non gradimento.

Essenza inconscia che vede altro
ponendosi su delle basi diverse
in cui devi essere il più scaltro
a ripristinar vie che sono perse
proseguendo nel vivere di talatro
modo vital che evidenzia perse
idee che devi riafferar peraltro.

Movimenti che respiran di continuo moto interiore
che nella vita trovano degli spiragli
solo procedendo a respirare dell'altro e superiore
ragionamento per valutar gli abbagli
che si pongon in una diversa percezione nel cuore.

La vita nasconde
e noi bisogna esser scaltri a scovare quell'oggetto 
che dietro fronde,
se ne sta solo in disparte ma vuol entrar in petto.



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