sabato 23 aprile 2016

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@@@@ 354 @@@@@ 112 CONSAPEVOLEZZA DI RABBIA

Se un attimo con la penna non lo segno
al di fuori di una propria importanza,
vita futura imprescindibilmente spegno
perché il ricordo non ha più rilevanza
che può esser generata dal mio ingegno.

Per causa del coma
la memoria non scritta
non perdura l'idioma
producendo salita rittain cui mulo da soma,
avanzo con fatica ritta.

In Amore sopratutto perdo istanti
con una grandissima rabbia madornale
che mi genera delle fitte derivanti
da semplice che diviene poi non banale.
Altri attimi con Lei mi sono perso
ed ora me la sento sempre più lontana
immerso in una fitta nebbia terso
senza gioire per ciò che l'Amore emana.

Una telefonata pomeridiana aveva creato il massimo
ma io sono riuscito di nuovo a buttar via tutto
perdurando in quel solito odioso movimento classico
per cui l'ipotetico prodursi del momento butto.

Ed ecco così nascere ogni volta la paura
di un movimento mancato
che però possiede quella corretta natura
per essere fuori generato.

Tra Fede e Lei è sufficiente un inizio
che tutto iniziare faccia
senza perdere quell'istante propizio
che dalla vita si affaccia.

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COMMENTI DEL LETTORE:



1 commento:

  1. Che rabbia, che rabbia ha dentro di sé Reeko per tutto quello che è successo di drammatico alla sua identità umana di Fede che lo ha generato...Che rabbia....Che rabbia.

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