giovedì 25 giugno 2009

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@@@@@@ 27 IL POETICO RESPIRO


Che buffa Gemy questa vita:
tutta piena di particolari stranezze
e senza sapere dove è sita,
ti può condire di milioni d'ebrezze..

La poesia è quì il mio più profondo respiro:
farmi vivere no, ma indossa guanto
che appisola il male come luce per vampiro
coprendo tutto con un soffice manto.

Santi Numi, ma dove caspita ci siamo?
E' possibile in un mondo dove non c'è luce,
ma tutto però vedo solo perchè la vita amo,
facendo risplendere tutto ciò che essa cuce?

Ricordatevi però che il suo controllo sarà sempre vano
perchè solo lei rimarrà del vostro cuore il vero e unico sovrano.


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1 commento:

  1. Il tuo poetare va mutando, ondeggia sopra la fissità dei contenuti.. Questa strofa mi sembra esplosa..Come se ri-iniziasse ad ogni verso, salvo poi riinnestarsi su se stessa attraverso rimandi sottili. Interessante la gibbosa scompostezza del verso: Farmi vivere no, ma indossa un guanto/ che appisola il male...dell'ondulatoria quiescienza propria dell'imprescindibile imperfezione della vita... Il finale è dimesso, ma un assonanza in chiusura di una poesia fatta di dissonanze ci sta proprio bene!

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